lunedì 17 marzo 2008

..C'era una volta...

...C'era una volta... un bambino normale.. che a 6 anni andava a scuola da solo e credeva molto nell'Amicizia..ma era sempre solo... ciò che aveva,spesso lo offriva senza alcuna gelosia... poichè si nutriva di piccole felicità dipinte sul viso di altri bambini.. e c'era una ragazzina dalle lunghe trecce bionde..tutti solevano chiamarla 'Franchina'..spesso il bambino di cui si sta parlando le offriva un 'giretto' sull'unica bicicletta che aveva..un ammasso di ruggine senza freni..ma aveva le ruote gonfie.. C'era feeling tra quei due sorrisi adolescenti che spesso arrossivano nel pensare 'ti Amo'... Il tempo scorreva lento..quasi che si potessero fermare quegli istanti felici.. Spesso quel bambino andava a comprare il pane alla mamma..e quasi per caso..capitava nell negozio di alimentari dei genitori di lei.. Poi..lei cambiò città.. lui..cambiò indirizzo... ed il tempo scorse veloce... ma il cuore..ancor oggi ha fermato il tempo..rammenta..e ama.. nello scorrere del tempo..ci furon istanti di fazzoletti al collo,totem di rappresentanza dei piccoli esploratori.. l'avvento dei 'boy-scouts' portò nuovi Amori silenziosi.. ed il mondo esplose intorno a quel bambino in tutta la sua armonia.. Dopo tanti giorni passati anche sulle dighe a pescare in mare aperto...con la pericolosa innocenza di un bambino.. Roma..apparve un traumatico cambio di vita.. e spesso quel bambino trovava rifugio tra 4 mura di una 'guardiola' di portineria...poi ritrovò i 'boy-Scouts'.. fu di nuovo felice..ma guardandosi allo specchio vide pian piano svanire la sua fanciullezza..nel frattempo..mamma e papà buttavano via la loro vita pian piano... ma il bambino fu salvo..scoprì la musica..ecco il primo gruppo ..idiomi da 'Suzy Quatro' fino a scoprire pian piano 'Bob Dylan' ,la 'PFM',il 'Banco del Mutuo Soccorso',i 'Perigeo' ,i 'New Trolls','Le Orme', 'Jetro' i 'Magma',il 'Biglietto per L'Inferno' ,gli Emerson-lake-Palmer',l 'Deep Purple,i Black Sabbath, i King Crimson, Led Zeppelin,'Pink Floyd'. E crebbe nelle 'jam' nelle strade,nelle piazze,nelle scuole e nei cinema adibiti a sale concerto.. Mai realizzò il suo sogno 'Fender Stratocaster o Telecaster' seppe accontentarsi di una 'Wilson' che pagò 20.000 £ sudatissime guadagnate con la vendita di detersivi per la casa...ma il suono veniva dal cuore..un pezzo di legno sapeva bastare.. Poi..il tempo non dava tregua ed arrivò il servizio di leva.. Ma lui tornò..con più anni dentro..ma sempre con il bambino che era.. riprese a suonare... poi un giorno dopo tanto tempo ancora..tra un valzer ed un tango suonato insieme a suo padre con la prima chitarra elettrica che osò costruirsi... trovò un paese pieno di 'adolescenti Roadies' che egli aiutò molto stimolandoli continuamente ad avere Amore per la musica ed intervenendo con tutta la tecnica di ' Liuteria autodidatta ed elettronica autodidatta che conosceva, per risolvere i loro problemi come meglio poteva..ben presto si ritrovò attorniato da amici di tutte le età che si sentivano felici ed onorati di 'jammare con lui',eseguire insieme quei 'suoni sporchi' tipici degli anni '70' che nessuno di loro aveva vissuto tranne lui...fu tutto positivo,riuscì perfino a creare un gruppo rock in paese,si occupò dello stimolo ricreativo per i tossicodipendenti che vivevano in paese con lo storico 'Rock Scalino' che lui aveva inventato da sempre..questo fece sì che l'armonia fosse sempre presente in lui e fosse sempre trasmessa nelle strade.. Poi..andò via dal gruppo,il bassista non suonava per 'dare' ma per 'apparire e ricevere'..non poteva essere costruttivo un discorso del genere..meglio andar via.. ma..era alle porte una possibilità intrigante ed inaspettata..un nuovo gruppo nel quale calarsi in veste di bassista..beh..12 lunghi anni senza chitarra ma adoperarsi per scoprire un'altra anima nel legno..il Basso...piacevole ed intrigante per lungo tempo,quando entrava in sibiosi con le idee di tutti e con la forma personale,implicita la collaborazione attiva nel 'creare'..poi il lavoro più difficile..adeguarsi continuamente a songs già 'impalettati'..eppure..ancor oggi il basso è sempre con una personale impronta di quel bambino ormai adulto...anche se con molta fatica..ma da tempo ha imparato a guardare le sue ali per terra...poi..l'Avvento della creazione di un'altro gruppo rock che gli permise di riscoprire la sua vecchia chitarra in attesa e le sue armoniche è stato il giusto colore al suo animo spesso ingrigito dagli schemi che ancor oggi frenano le sue dita..ma ancora una cosa rimane e rimarrà sempre sua... i suoi pensieri...il suo saper volare,il suo saper amare.. e cosa importa in fondo?.. tutto il mondo ha provato un senso di benessere e voglia di vivere.. nella consapevolezza..che tutto ciò che questo 'bambino normale' ha toccato,è sempre riuscito a renderlo armonioso e positivo.... poichè anche nella sofferenza perchè mai nessuno ha voluto comprendere e rispettare il suo 'essere'.. Questo bambino..ha saputo metterci tanto Amore... e la vita stessa può anche finire...ma non riuscirebbe mai a danneggire con un 'puff' il suo 'Senso'. Ed ora che anche questo scritto sarà beffardo perchè non sarà compreso... c'è un 'bambino normale' che continuerà a sorridere di questa sofferenza.. poichè non è vero che non resta nulla.. lui dentro di se ha il mondo... gli altri..sono soli da tempo..e non comprenderanno mai.. che lui..nei suoi pensieri ormai da tempo è lontano.. irraggiungibile.. con un blues scolpito nell'anima,2 treccine bionde,una bici arrugginita ed un sogno ormai morto chiamato 'Fender'.. ma soprattutto tanto di quell'Amore ancora, nonostante le sue ali per terra...disperso eppure luminoso,che nessun'altro può possedere.. poichè...comprendere e rispettare l'essenza di 'essere'...è pensare..riflettere..e non aver mai ragione.. troppo impegnativo..sì è troppo impegnativo..imparare ad amare.. mentre per lui.è addirittura piacevole essere riuscito in questa piccola cosa... in un suo piccolo passo discreto nel fango del tempo... ciao! Kisssss! :-)) Sandro

1 commento:

Anonimo ha detto...

Un bambino normale capace di lasciare il segno a chi sa leggere oltre tutte le parole.

Un sorriso
Daniela